A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio Alla Radio – 3° Tempo, è intervenuto Ada Cotugno, giornalista:
“Gilmour e McTominay? Quando sono giocatori reduci dalla Premier, sappiamo che hanno alte possibilità di far bene. Conte ha un ventaglio di giocatori importanti, sembra di tornare ai tempi di Spalletti. McTominay dà tante alternativa al Napoli, al Manchester United si è dimostrato un giocatore che lavora tanto, con Conte andrà d’accordo. C’è sempre stato un problema di collocazione tattica, lo vedevano come sostituto di Casemiro, ma non poteva dare la stessa copertura e ha fatto qualche figuraccia. Ten Hag lo ha messo più avanti, lui è intelligente a occupare lo spazio. Penso addirittura che abbia giocato una partita da centravanti, spero che con Conte non arrivi a questo, ma è in grado di andare tra le linee e senza palla. Gilmour è la vera perla del mercato, ha un piede eccezionale, ha margini di miglioramento e ha giocato con allenatori come Potter e De Zerbi. E’ un po’ triste lasciarlo in panchina, lo vedo più vice Lobotka. McTominay non lo vedo come vice Anguissa, ha una predisposizione diversa.
E’ crescita la rabbia dei tifosi del Manchester United, era l’ultima grande bandiera, era lì da 22 anni e si aspettavano un altro tipo di trattamento. Per tanto tempo è stato criticato per la questione tattica, ma si sono mangiati le mani. Non era in grado di fare il lavoro di Casemiro. Il problema dello United, appunto, è che ha tanti giocatori da vendere come Rashford, Bruno Fernandes e lo stesso Casemiro e invece è stato venduto il tassello sbagliato. Non facciamoci ingannare dal fisico, perché rischiamo di incorrere nello stesso errore che s’era fatto come vice Casemiro, doveva aveva fatto molto male. Invece gli devono essere affidati meno compiti difensivi, è vero che i ritmi della Premier sono diversi e in Italia si potrebbe trovare meglio supportato anche dalla difesa, non è propriamente un vice Anguissa. Se dovesse arrivare a gennaio una replica di Anguissa male non sarebbe.
McTominay può essere anche una mezzala, da tenere un po’ più dietro, è anche molto veloce e bravo a inserirsi anticipando degli avversari. Sotto quest’aspetto, può essere affiancato da chi c’è già al Napoli. E’ uno che l’anno scorso nel periodo peggiore ha risollevato lo United, non ha paura di sganciarsi in avanti, purché non gli siano assegnati troppi compiti difensivi, tra prima e dopo Ten Hag c’è una netta divisione su di lui, ha qualche piccola carenza, ma è un giocatore che può fruttare. Ma la vera perla è Gilmour, erché praticamente è una versione più giovane e frizzante della versione migliore di Lobotka, nel sistema Brighton ci stava benissimo, ha avuto un’esperienza al Chelsea da giovanissimo. Il campo lo ha mangiato e in Italia può fare cose splendide”.