da Mario Fedele | Mar 31, 2025 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Questo è il momento in cui tutti vogliono capire dove stanno andando. C’è uno scudetto in ballo: cosa succederà se dovesse arrivare? E cosa accadrà se il Napoli dovesse arrivare secondo? Penso che a Conte non farebbe molto piacere, ma è anche vero che un secondo posto è forse il massimo che si poteva pensare lo scorso agosto. Penso che l’allenatore debba valutare molto attentamente cosa vuole fare, con una società che oggi forse è l’unica in Serie A che può mettere in campo una forza economica rilevante. Credo che Conte debba pensarci molto seriamente prima di andare via. A Bologna il 4-4-2 potrebbe essere un’idea, visto che il 4-3-3 è ormai un modulo collaudato. La mia curiosità è di vedere come reagirà la squadra senza la presenza di Conte in panchina. Lui non è un allenatore qualsiasi, detta i tempi dei passaggi e delle marcature. È un timoniere vero e proprio e comanda la sua nave per davvero. Possibile che questa assenza possa influenzare un po’ la squadra, ma è anche una bella sfida per i giocatori, che in questa stagione hanno già superato tanti ostacoli. Capita nella partita più difficile e questo è un peccato, ma se il Napoli dovesse vincere al Dall’Ara il campionato potrebbe davvero cambiare”.
da Mario Fedele | Mar 31, 2025 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto l’ex calciatore e allenatore Massimo Rastelli: “Un ottimo Napoli per un’ora di gioco, poi i cambi hanno tolto qualcosa, anche se sono state sostituzioni forzate. Il Milan è riuscito ad accorciare le distanze ed è normale vedere un po’ di ansia. Ci sono stati quei momento di sofferenza che spesso fanno un po’ storcere il naso. Era fondamentale, però, tornare alla vittoria: soprattutto con una squadra di alta caratura. Gli azzurri stanno mantenendo la giusta distanza per dare fastidio all’Inter fino alla fine. Il Napoli col 4-3-3 ha sempre fatto grandi campionati, e anche Conte ha cambiato andando a preferire questo modulo. Certe giocate sono ormai assimilate all’interno di questo gruppo. Ci sono state situazioni di emergenza che hanno fatto perdere giocatori importanti come McTominay. Mi auguro che il Napoli possa mantenere questo assetto e soprattutto la miglior condizione di questi giocatori. Cambiare il piano gara? Conte ha parlato con la squadra e singolarmente con certi interpreti, magari per parlare di cose che in settimana non aveva provato. Ha fatto capire alla squadra perché cambiare il piano gara. È fondamentale la comunicazione e l’essere sempre credibile agli occhi dei calciatori. E la risposta della squadra in campo rende palese che ha toccato le corde giuste. Neres? Ancora un po’ arrugginito, anche perché aveva perso un po’ di brillantezza già un paio di partite prima dell’infortunio. Ora con la primavera e campi più leggeri ci sono le migliori condizioni per esaltare le sue caratteristiche. Può trovare velocemente la miglior condizione. L’ho visto bene e volenteroso, scattava e si è impegnato molto”.
da Mario Fedele | Mar 31, 2025 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista di Dazn Alessio De Giuseppe: “Una grande serata domenica al “Maradona”, e un’atmosfera molto bella ed emozionante. Grande forza ed entusiasmo anche nei festeggiamenti del dopo partita, ma anche una squadra con la testa sulle spalle. Tutti concentrati verso la prossima partita già dai primi momenti dopo il fischio finale. Ho provato grande commozione per il ricordo del piccolo Diego. Uno dei momenti più coinvolgenti, con tutto lo stadio e tutti i calciatori. Purtroppo spesso ci sono delle commemorazioni del genere, ma quella di ieri mi ha colpito molto. C’erano animi molto giù di morale in casa Milan, con Rejienders che ha ammesso che la squadra aveva paura. Devo essere sincero e non me l’aspettavo. I rossoneri non sono scesi in campo. C’erano davvero musi lunghi, ho visto Joao Felix molto apatico quasi inutile. E Conceicao si è fatto sentire a bordo campo rimproverandolo molto”.
da Mario Fedele | Mar 31, 2025 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista de “Il Mattino” Francesco De Luca: “Il Napoli ha rischiato ancora una volta di pareggiare una partita che per una grande porzione aveva dominato. La domanda è sempre la stessa: perché non si riesce a trovare continuità nei 90 minuti, anche se le difficoltà erano evidenti. Tutto sommato era importante non andare troppo per il sottile e vincere la partita. Il Napoli è stato subito spavaldo: segnare dopo un minuto cambia la scena della partita. Non era facile avere un approccio così sapendo che l’Inter in quel momento era avanti di 5 punti. L’atteggiamento nel secondo tempo deriva forse da un po’ di timore, le gambe che forse non rispondono più in maniera brillante. Questa è comunque una situazione che condividono anche le altre squadre. Il prossimo turno sarà molto indicativo: l’Inter avrà un impegno non difficile sulla carta, mentre il Napoli andrà in casa del Bologna, che va col vento in poppa e lotta per un obiettivo molto importante. Modulo a Bologna? Penso che Conte abbia fatto una scelta e darà a Neres la possibilità di crescere fisicamente e quindi penso che andrà avanti con questo sistema di gioco e quindi il 4-3-3. Stadio? C’è voglia di collaborazione tra le istituzioni e il Calcio Napoli. Questo è importante. Però restano le tante difficoltà per vedere gli Europei a Napoli, e questo progetto ancora non si vede”.
da Mario Fedele | Mar 31, 2025 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista di Radio Rai e radiocronista Giuseppe Bisantis: “Il Napoli ha fatto un primo tempo pressoché perfetto, come anche Conte ha riconosciuto. Meritato il doppio vantaggio, mentre nel secondo tempo c’è stato questo atteggiamento non da Napoli. Si è abbassato un po’ troppo e deve ringraziare Meret che ha bloccato il rigore di Gimenez. Nel finale il Milan ha attaccato ed è andato vicino al pareggio. Penso che questo atteggiamento vada rivisto guardando agli impegni futuri. Il Napoli forse paga qualcosa da quel pareggio all’Olimpico contro la Roma, nel quale ha pagato un po’ la paura di vincere. Va detto che il Milan ha messo dentro pezzi pesanti in attacco e ha messo in difficoltà al Napoli. Ripeto che l’episodio chiave è stato il rigore parato di Meret: in caso di gol il Milan avrebbe avuto tutto il tempo per recuperare. Il calendario sorride al Napoli è vero, ma gli azzurri qualche passo falso lo hanno fatto con le piccole. Anche l’Inter ha sofferto parecchio con l’Udinese, ecco perché questa corsa scudetto è sicuramente ancora aperta”