A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo è intervenuto il giornalista de “Il Mattino” Eugenio Marotta: “Conte ha pescato da delle emergenze per trovare risorse e opportunità. A me e non solo il doppio play ha convinto. L’allenatore ha lavorato tanto su Raspadori, portandolo a una nuova primavera. Ha provato a fargli fare la mezzala, ma adesso da attaccante l’ex Sassuolo ha trovato la sua dimensione. Anche per quanto riguarda Gilmour il discorso è rimasto simile. Si è sempre parlato delle grandi qualità di questo giocatore, ma è stato sempre limitato come alternativa a Lobotka. Invece adesso è venuto fuori un giocatore in grandissima ascesa. In fase di costruzione gli esterni sono altissimi e aiutano a costruire. Cosa farà Conte quando tornerà Anguissa? Lui ha parlato spesso sul “gioca chi merita”, aprendo secondo me a delle riflessioni. Penso che l’allenatore voglia aprire a una piacevole e salutare competizione interna. Ricordo che Anguissa sfodera una grande prestazione proprio quando c’era McTominay in tribuna: era la partita contro il Parma. Faccio fatica a immaginare Gilmour fuori dai titolari, a meno che non ci siano cambiamenti dal punto di vista del modulo. Conte esprime un lato umano che stiamo scoprendo anche qui a Napoli, e riesce a fare da parafulmine nei confronti della squadra, ma anche dare stoccate quando serve. È un leader e un trascinatore: lo è stato anche nel febbraio nero: lo dicono i numeri”.
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