Mario Fabbroni: “Qualcuno nello staff di Conte non è così convinto di questo addio al Napoli”

Mario Fabbroni: “Qualcuno nello staff di Conte non è così convinto di questo addio al Napoli”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “La festa sul Lungomare è riuscita benissimo, ma il merito è anche dei tifosi che hanno permesso che tutto potesse svolgersi nel migliore dei modi. Se Conte va via è per la Juventus. Sono intervenuti alcuni elementi nelle ultime ore che secondo me vanno valutati. Come il distacco da Oriali. E quindi anche qualcun altro nello staff non è così contento di cambiare aria. De Laurentiis mai come stavolta ha avuto un atteggiamento propositivo e positivo. C’è un contratto che non ha clausole e che si può rompere. Sia De Laurentiis che Conte hanno maturato la consapevolezza che proseguire insieme è difficile. Conte non si basa solo sui giocatori e il lavoro. Lui ha anche bisogno di strutture: il centro sportivo all’avanguardia è un qualcosa di cui non può fare a meno. Oggi il nodo centro sportivo e stadio è cruciale, e forse non ci saranno tutte le risorse concentrate per il mercato”.  

Gianluca Monti: “De Laurentiis presidente “padrone” vecchio stile. De Bruyne al Napoli spiega una cosa sul calcio italiano”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista de “La Gazzetta dello Sport” Gianluca Monti: “Allegri è un allenatore importante, che rispetto a Conte ha forse un aspetto di leggerezza umana che forse potrebbe smussare il rapporto con De Laurentiis. Purtroppo non è facile avere un rapporto facile con il presidente. Sono sempre stati matrimoni di interesse, che però hanno portato il Napoli a dei trionfi importantissimi. Allegri sicuramente conosce il personaggio, e Napoli è una realtà molto particolare del calcio italiano. Assieme a Lotito De Laurentiis è quel presidente padrone che è una figura che sta andando ormai fuori moda. In altri club importanti ci sono dei manager, e spesso neanche si conosce il vero proprietario. Ben vengano figure alla De Laurentiis, anche se capisco che allenatori come Conte sono abituati ad avere a che fare con Ceo e general manager. De Bruyne? Grandissimo giocatore. Mi fa riflettere che questi giocatori arrivano in Italia quando sono al crepuscolo. 20 anni o 30 anni fa sarebbe venuto nel suo momento migliore. L’Italia ha perso quell’appeal di un tempo”. 

Eugenio Marotta: “L’arrivo di De Bruyne mitiga la delusione per l’addio di Conte”

Eugenio Marotta: “L’arrivo di De Bruyne mitiga la delusione per l’addio di Conte”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista de “Il Mattino” Eugenio Marotta: “De Laurentiis si conferma un grande istrione, l’organizzazione della sfilata è stata perfetta. La partecipazione è stata corale, anche con i milioni di tifosi che hanno seguito l’evento in diretta sui social. Da De Laurentiis mi aspetto tutto, ma credo si vada in direzione di una separazione: questa volta in maniera consensuale. Per fortuna l’arrivo di De Bruyne mitiga un po’ la delusione per l’addio di Conte. Punto su Allegri come erede, perché dopo lo scudetto serve un nome importante. È ancora fresco il ricordo della confusione dopo l’addio di Spalletti, e per questo sono certo che De Laurentiis stavolta agirà subito. Allegri scalda poco la piazza? Conte ha presentato subito un’autorevolezza e una grande personalità. Allegri è un allenatore diverso ma dovrà fare altrettanto”. 

Niccolò Schira: “De Bruyne al Napoli, manca poco. Conte ha voglia di tornare alla Juventus”

Niccolò Schira: “De Bruyne al Napoli, manca poco. Conte ha voglia di tornare alla Juventus”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista di Tuttosport Niccolò Schira: “De Bruyne è un colpo in dirittura d’arrivo. L’intenzione è di chiuderlo oggi per annunciarlo a inizio mercato (la sessione di giugno, ndr). Il Napoli ha fatto un grande pressing, e quando ha visto che il giocatore non si vedeva in un’altra squadra di Premier e che non era interessato ai soldi dell’Arabia, si è letteralmente fiondato sul giocatore. Mi aspetto gli ultimi step formali, con il nero su bianco su bonus e clausole. Ma ormai il countdown. Conte? La sensazione è che si sta lavorando alla risoluzione, ma senza voli di stracci come accadde con Spalletti. La voglia dell’allenatore del Napoli è di tornare alla Juventus. Da tenere presente che l’arrivo di De Bruyne addolcirebbe l’addio di Conte. Milan e Roma stanno cercando l’allenatore ma sono un po’ in ritardo. Da Bologna sono convinti di tenere Italiano, ma dopo due incontri il rinnovo non c’è stato. La Roma vorrebbe Fabregas. Non penso che Inzaghi voglia tornare in Arabia. Per il futuro dell’allenatore dell’Inter sarà determinante la finale di Champions”. 

Matteo De Santis: “Allegri al Napoli, l’unico pericolo è che De Laurentiis tergiversi sulla trattativa”

Matteo De Santis: “Allegri al Napoli, l’unico pericolo è che De Laurentiis tergiversi sulla trattativa”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista della “Stampa” Matteo De Santis: “L’accordo tra la Juventus e Tudor è liquidabile con una penale. Lui come impiegato è a disposizione del club. La sensazione è che Tudor possa portare la squadra al Mondiale e poi andare via. Non escludo, però, novità in anticipo rispetto al torneo negli Stati Uniti. Concorrenza dell’Inter per Allegri? Il pericolo è che De Laurentiis tergiversi sulla trattativa e lui possa cominciare a guardarsi altrove. Ad esempio il Milan. Sono giorni cruciali per gli allenatori. La Juventus per Conte è sempre stato un richiamo irresistibile. Lui vorrebbe completare l’opera lasciata a metà nella Juventus. Dopo l’esonero di Motta Mancini sembrava vicino, ma poi il dietrofront con Tudor: possibile traghettatore per arrivare effettivamente con Conte”.