Fabbroni: “Il voto al mercato dovrebbe essere catastrofico, ma confido nella voglia di rivalsa di Okafor: non è un calciatore sul viale del tramonto”

Fabbroni: “Il voto al mercato dovrebbe essere catastrofico, ma confido nella voglia di rivalsa di Okafor: non è un calciatore sul viale del tramonto”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo  è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Futuro di Conte a rischio dopo questo mercato? Non credo, non penso si possa parlare di un Conte in disarmo. Io penso che le chances scudetto del Napoli sono 40%, col 60% Inter. Credo che qualche contraccolpo a causa del mercato si rischia, quantomeno nel breve termine. Udinese? Mi aspetto una buona partita. Il Napoli è andato vicinissimo alla vittoria, e senza quella sfortunata rete staremmo parlando di un altro miracolo di Conte. Il mio voto al mercato? Posso dire un 5-. Ma dovrebbe essere un voto catastrofico perché sono falliti tutti gli obiettivi. Eppure è arrivato comunque un giocatore di 24 anni, nel pieno della sua attività. Non è un calciatore sul viale del tramonto, ma uno che dovrebbe avere tanta rabbia in corpo. Spero che possa sorprenderci tutti. Parole di Manna? Penso che racconterà che il Napoli si è trovato in certe difficoltà suo malgrado, come ad esempio le richieste di Garnacho che sono salite col passare dei giorni”. 

Ghezzi: “Napoli preso per la gola: l’addio di Kvara ha trovato la società azzurra impreparata”

Ghezzi: “Napoli preso per la gola: l’addio di Kvara ha trovato la società azzurra impreparata”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo  è intervenuto la giornalista di calcionapoli1926.it Sara Ghezzi: “Il mercato di gennaio è sempre difficile, ma per il Napoli i problemi sono stati particolarmente tanto. Nessuno si aspettava l’arrivo di Okafor, anche dopo la questione delle visite mediche con il Lipsia. Il club azzurro si è fatto trovare un po’ impreparato dalla questione Kvaratskhelia, dove pur ricevendo una grande cifra non è riuscito a centrare il colpo. Anche il tentativo per Comuzzo non è andato a buon fine perché i prezzi sono saliti enormemente. Okafor non è un nome di primo piano, ma in alcune partite del Milan ha fatto molto bene. Il Napoli è stato un po’ preso per il collo, a causa dei 70 milioni arrivati per Kvara a inizio anno sotto la luce del sole. È vero anche che Manna ha provato a togliere alla Fiorentina un giocatore centrale nel progetto come Comuzzo, in sostanza sono stati scelti obiettivi non facili. 

Vitiello: “Okafor non bene in campo e fuori in questa stagione. Sembra abbia qualche chilo di troppo: per questo il Lipsia lo ha scartato”

Vitiello: “Okafor non bene in campo e fuori in questa stagione. Sembra abbia qualche chilo di troppo: per questo il Lipsia lo ha scartato”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo  è intervenuto il giornalista Antonio Vitiello, direttore di Milanews: “Okafor? Mi aspettavo qualcosa di diverso. Il Napoli ha preso una riserva del Milan, che tra l’altro fuori dal campo non sempre si è comportato da professionista. Mi riferisco a un problema di condizione, forse qualche chilo di troppo, che ha indotto il Lipsia a non prenderlo. In sede di visite mediche è emersa questa problematica e il club tedesco ha fatto un passo indietro, ma il giocatore era a posto fisicamente non aveva alcun infortunio o problema particolare. Anche il Milan all’epoca ci confermò che il problema era relativo solo alle condizioni fisiche. Okafor è arrivato al Milan un anno e mezzo fa per 15 milioni di euro. C’era entusiasmo per questo colpo perché lui aveva fatto bene al Salisburgo. Il suo problema è stato proprio essere utilizzato sia come prima che come seconda punta. Questo col tempo invece di aiutarlo lo ha destabilizzato. Ha segnato molti gol entrando dalla panchina. Non ha giocato tantissimo, ma quando è entrato ha risolto molte partite. Il problema c’è stato quest’anno, perché sperava di essere più coinvolto. Vedendo che il suo minutaggio era sempre ridotto si è un po’ lasciato andare con la gestione Fonseca”.

Petino: “Napoli vicina all’esclusione dagli Europei. De Laurentiis interverrà solo se avrà lo stadio in gestione”

Petino: “Napoli vicina all’esclusione dagli Europei. De Laurentiis interverrà solo se avrà lo stadio in gestione”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo  è intervenuto il giornalista Pierpaolo Petino: “La situazione per lo stadio “Maradona” agli Europei 2032 è oggettivamente complicata. Oggi a Napoli il soggetto che può essere coinvolto in questo progetto è soltanto il Napoli, che se non compra o gestisce lo stadio non può muoversi. E non penso che sia un caso che sia venuto fuori il nome di Bari. La Ssc Napoli da sola non ha i soldi per i lavori, ma la cifra che servirebbe non dovrebbe essere oltre i 50 milioni. La pista di atletica andrebbe eliminata: questo non è obbligatorio ma la presenza della pista non è compatibile con le indicazioni della Fifa che richiede una distanza minima tra la bandierina del corner e gli spettatori. Ci perderebbe molto la città, ed è un peccato che nessuno si sia spinto a presentare un progetto interessante. Non penso che De Laurentiis voglia un nuovo stadio, ma punta alla gestione a zero del “Maradona” per infiniti anni. Se De Laurentiis potesse gestire questi ammodernamenti potendoci guadagnare avrebbe interesse a buttarsi in questa avventura. Mercato? Fallimentare, la cessione di Kvara non è stata compensata. Okafor ha solo riempito una casellina senza spostare nulla”. 

Fabbroni: “Il voto al mercato dovrebbe essere catastrofico, ma confido nella voglia di rivalsa di Okafor: non è un calciatore sul viale del tramonto”

Fabbroni: “Preferisco Okafor a Saint-Maximin, ma Conte dovrà fare un miracolo per rimetterlo in piedi”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo  è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Non è stato il solito Napoli. Capisco le ansie dei tifosi per il mercato, ma questo non c’entra con la partita. I dati dimostrano che gli azzurri hanno corso come la Roma, forse di più. L’atteggiamento, però non è stato lo stesso. Il risultato ha deluso molto perché l’Inter avrebbe perso punti se il Napoli avesse centrato l’ottava meraviglia. Sarà una lotta lunga tra queste due squadre, che andrà ben oltre lo scudetto. Quello sarà molto importante e sicuramente inciderà sullo scontro diretto. È importante per il Napoli arrivarci nel miglior modo possibile. Okafor? Questo di certo non mi fa battere le mani, ma penso che forse lo svizzero può essere un po’ meglio rispetto a Saint-Maximin. Non mi convinceva un rinforzo che era passato per Turchia e Arabia: non so quanto avrebbe potuto vedere il campo. Vediamo Okafor: come credenziali era un giocatore sul quale il Milan ha puntato. Vediamo se Conte riesce nell’ennesimo miracolo di riuscire a rimettere in piedi anche lui”.