da Mario Fedele | Nov 29, 2024 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio-Terzo Tempo è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista di Sky: “Sono dell’idea che le coppe non tolgano nulla a nessuno, anzi quando giochi bene e hai più competizioni potrebbe essere un vantaggio. Nel caso di Conte non avere le coppe significa poter avere più tempo per sintonizzarsi del tutto con la squadra. Quando la Juve di Conte fece 102 punti in campionato arrivò fino alle semifinali di Europa League. Mi piace molto la nuova formula Champions, le varie squadre non si confrontano più solo tra le quattro del girone. Vedo più grandi partite e una classifica molto divertente. Non credo che è per le coppe che si gioca troppo, ma per il numero di partite nei campionati. La Conference è certamente la competizione di minor valore ma perché le due competizioni superiori si sono allargate e sono diventate ancora più competitive. Ci sono troppe aggiunte senza senso come le semifinali in Supercoppa Italiana o la Nations League che ha semplicemente istituzionalizzato le amichevoli internazionali. Fagioli starebbe benissimo nella rosa di Conte, ma non credo che il Napoli potrebbe prenderlo a gennaio. Il Napoli si concentrerà sul difensore centrale nella sessione invernale”.
da Mario Fedele | Nov 29, 2024 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio-Terzo Tempo è intervenuto Emanuele Gamba, giornalista de la Repubblica: “Non riesco ancora a capire Thiago Motta. Tanti 0 a 0, ma soprattutto una squadra troppo difensiva. Difende benissimo ma ci sono seri problemi per la fase realizzativa. Le difficoltà di Juve e Napoli sono certamente molto simili. Conte, però, è arrivato con il compito di dover rialzare la squadra, mentre Motta è stato chiamato per rivoluzionare il gioco. I punti stanno arrivando per entrambe ma il Napoli sta coerentemente ripartendo da Conte, mentre la Juve sta un po’ tradendo forse i principi su cui si era basata per scegliere questo tecnico. Dobbiamo comunque assegnare degli alibi a Thiago Motta come l’età media della squadra e la situazione infortuni. Non si può parlare di giocatori inadatti perché la società ha speso circa 200 milioni per completare al meglio la rosa. Credo che lo stesso tecnico della Juve debba crescere, a volte ragione come se fosse ancora a Bologna. Ai bianconeri manca ancora qualcosa. Vlahovic ha subito molte critiche ma è l’unico della rosa che pensa alla porta avversaria, senza di lui in campo la Juve ha segnato solo due gol. É l’unico che ha la predisposizione a far gol”.
da Mario Fedele | Nov 29, 2024 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio- Terzo Tempo è intervenuto Giuseppe Vives, ex calciatore: “Ho vissuto il Torino per tanti anni ed è meraviglioso come i tifosi granata respirano il calcio. Mi dispiace vedere in difficoltà il Torino in questa fase. Torino-Napoli? I granata non sono nel miglior momento, ma sono sicuro che il Napoli non avrà vita facile. Sto attraversando un periodo di riflessione, è terribile sentire sempre parlare di tragedie. Io vivo i ragazzi grazie alla scuola calcio e sono sempre più convinto che la causa di tutto siamo noi adulti. Spesso non si rispettano le regole che ci permettono di convivere. Ancora oggi vedo padri picchiarsi sugli spalti per una parola di troppo o un fallo non concesso, tutto davanti a figli piccoli. É incomprensibile, tutto quello che succede è solo colpa nostra. L’educazione di un ragazzino non può dipendere da una sola persona. In primis ci devono essere i genitori, poi la scuola e il calcio devono fare di tutto per consolidare al meglio la crescita. Purtroppo vedo sempre più genitori che non riescono a dare il buon esempio. Se un professionista sta facendo il suo lavoro di certo non gli dico cosa dover fare, per esempio se chiamo l’elettricista mi fido, non gli dico dove mettere i cavi. Tanti genitori non riescono ancora a capirlo. Il Napoli? Non è ancora la squadra immaginata da Conte, però vedo un bellissimo spirito di squadra. Ha tutte le carte in regola per restare in vetta. Credo che Neres non giochi mai con Kvara perché Politano è troppo importante per gli equilibri della squadra. Li vedremo agire insieme quando ci sarà bisogno”.
da Mario Fedele | Nov 28, 2024 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio- Terzo Tempo è intervenuto Massimo Bava, direttore sportivo del Catanzaro ed ex responsabile del settore giovanile del Torino: “Nei miei dieci anni ho visto talenti interessanti come Lucca, Adopo, Buongiorno e Millico. Njie sembra avere ottime potenzialità ma è arrivato dopo, non l’ho preso io, é un rinforzo della gestione Vagnati. Il Toro purtroppo sta vivendo un brutto momento e mi dispiace. Credo che la sfida di domenica col Napoli sarà interessante, il fattore campo inciderà molto. Il Napoli è molto forte, ha l’allenatore giusto che sa come muovere la squadra e come far crescere i suoi giovani, lo farà anche con Buongiorno. Credo, peró, che il Napoli troverà grandi difficoltà contro i granata, soprattutto sotto il profilo ambientale. La crescita di Buongiorno è stata graduale, è partito dall’u15, era già molto alto, strutturato e forte anche da ragazzino, poi è arrivato fino a questo punto. Si è fatto le ossa in serie B con Carpi, allenato da Castori e Trapani ed è venuto fuori il suo grande talento. Mi ricordo che lo raccomandai a Pagliarulo, capitano del Trapani, e lui a fine stagione mi disse che Buongiorno era “forte forte”. Buongiorno é il ragazzo che tutti vorrebbero come componente della propria squadra e anche come marito delle proprie figlie. Invito tutti a dare possibilità ai giovani del proprio vivaio, guardo con piacere al progetto di Benevento e Cesena in tal senso”.
da Mario Fedele | Nov 28, 2024 | All News
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio- Terzo Tempo è intervenuto Francesco Repice, giornalista Rai: “Il fuoriclasse del Napoli è Antonio Conte. In tanti fanno partire polemiche, ma uno come Conte le polemiche sa crearle e gestirle conferendogli un significato, questa è una delle caratteristiche che lo rende un grande allenatore. Roma? É una squadra che va ricostruita mentalmente, può dare molto di più. Tra la Roma di questa stagione e il Napoli della stagione passata non trovo alcun tipo di analogia. Il Napoli veniva dalla vittoria di uno scudetto storico, i giallorossi non avevano vinto un bel niente, sono vittime di scelte costantemente sbagliate. Riportare Ranieri in panchina é stata la soluzione perfetta, così da finire il campionato tranquillamente senza infamia né lode. Credo che il Milan non abbia voluto Conte. Una scelta incomprensibile e De Laurentis è stato furbo a sfruttare la situazione. Credo che Inter e Napoli siano le due contendenti allo scudetto. L’Atalanta ha le stesse possibilità, ma bisogna seguire il suo percorso anche in relazione alle difficoltà che si trascineranno le coppe”.